L'IRC in Italia è una disciplina scolastica a tutti gli effetti. La sua finalità non è, quindi, di ordine catechistico, di approfondimento dell’adesione per fede alla Chiesa Cattolica, ma di ordine formativo-culturale, cioè di sviluppo di competenze riferite alla fede cristiana cattolica, in dialogo con altre confessioni cristiane o altre religioni.
La specificità di questo insegnamento è disciplinata da quattro norme fondamentali:
• la Legge n. 121 del 25 marzo del 1985 dal titolo Ratifica ed esecuzione dell’accordo con protocollo addizionale, firmato a Roma il 18 febbraio 1984, che apporta modifiche al Concordato lateranense dell'11 febbraio 1929, tra la Repubblica italiana e la Santa Sede;
• il DPR 175/2012 dal titolo Esecuzione dell'intesa tra il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Presidente della Conferenza episcopale italiana per l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche, firmata il 28 giugno 2012;
• il DPR 11 febbraio 2010, dal titolo Traguardi per lo sviluppo delle Competenze e Obiettivi di Apprendimento dell’insegnamento della religione cattolica per la scuola dell’infanzia e per il Primo ciclo d’istruzione;
• il DPR 176/2012 dal titolo Esecuzione dell'intesa sulle indicazioni didattiche per l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole del secondo ciclo di istruzione e nei percorsi di istruzione e formazione professionale firmata il 28 giugno 2012 tra il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Presidente della Conferenza episcopale italiana.